Il 13 settembre 2016 la Triennale di Milano ha ospitato un Mock Trial in tema di tutela del design organizzato dallo studio legale Milalegal in collaborazione con Federlegno Arredo. Si è trattato di un processo simulato, basato su un caso costruito ad hoc, destinato ad un pubblico di imprese del settore arredo e design composto non necessariamente da giuristi.
Il fatto è stato esposto dall’avv. Elisabetta Mina: il caso simulato presupponeva la lamentata contraffazione di alcune opere (una poltroncina e due lampade) per le quali gli autori denunciavano la violazione di diritti d’autore, disegno e modello (registrato) e marchio di forma (di fatto), oltre che delle norme in tema di concorrenza leale (allegato Il fatto in breve).
Il caso è stato discusso in un approfondito dibattito nel corso del quale l’avv. Marina Lanfranconi difendeva la parte attrice (designer e produttori). Le parti coinvolte hanno illustrato le proprie ragioni ed esposto le proprie domande confrontandosi in particolare sul valore delle varianti apportate al prodotto originale dal prodotto successivo e la capacità o meno di queste ultime di incidere sull’impressione globale della forma del prodotto.
Nell’attesa della decisione dei giudici, l’avv. Gilberto Cavagna di Gualdana ha riassunto al pubblico i principali temi trattati per facilitare la comprensione di tali argomenti anche ai non esperti di diritto.
La decisione assunta dal Collegio, composto dai giudici del Tribunale di Milano e di Torino, ha riconosciuto il valore artistico e il carattere creativo delle opere violate e l’avvenuta contraffazione, evidenziando l’importanza del design registrato, in particolare dal punto di vista della presunzione di validità del titolo (allegato Sintesi motivazioni).